Le nostre pubblicazioni
LE NOSTRE PUBBLICAZIONI
RADIGHE AMARE
Poesie istriane a cura di GUERRINO MANZIN E’ una raccolta di poesie scelte e raccolte da Guerrino Manzin. Le poesie sono di autori istriani e vogliono essere un ricordo vivo della nostra terra, perchè non possiamo mai dimenticare che le nostre radici hanno avuto origini in Istria, là dove le nostre radici vivono ancora, in quella terra rossa, tra un limpido cielo ed un azzurro mare in perenne ricordo. (Pagine 48 – pubblicato nel 1980) |
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ANTONIO SMAREGLIA
Cenni biografici LUIGI DONORA’ Il Maestro Donorà è uno dei maggiori studiosi di Antonio Smareglia, musicista di origine dignanese nato a Pola nel 1854 e morto a Grado nel 1929. Smareglia è stato un grande compositore, e la sua opera più conosciuta è senz’altro “Nozze istriane”, in cui si respira la passionalità dell’artista, che trae spunto da una storia realmente accaduta a Dignano. Smareglia è un personaggio da scoprire e da amare, e Donorà da sempre lavora per diffonderne la sua conoscenza. (Pagine 35 – pubblicato nel 1982)
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MIS-MAS BUMBARO
GUERRINO MANZIN Il volume è una sorta di zibaldone dignanese. Qui il Manzin ha voluto raccogliere vecchie parole in dignanese, nomi e soprannomi, proverbi e detti, piatti della cucina contadina, giochi dell’infanzia, qualche poesia, alcuni racconti, e qualche motivo musicale. Una carrellata di ricordi, usi e costumi dell’amato paese natale. (Pagine 48 – pubblicato nel 1983) |
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LA CORALE ISTRIANA DI TORINO 1947-1987
Storia, concerti e cronache LUIGI DONORA’ Gli istriani profughi a Torino furono sistemati nelle “Casermette San Paolo”. Un gruppo di loro volle fondare una corale, così nel 1947 ebbe inizio la storia della Corale Istriana di Torino, formata allora da più di cento elementi. Il dignanese Gianni Ferro fu la guida della corale fino agli anni 80, dopo di lui subentrò il Maestro Luigi Donorà, che ancora oggi accompagna e guida la Corale, molto meno numerosa degli inizi, ma sempre animata da tanto entusiasmo. Il libro è corredato da molte fotografie. Ed è presentato da Bepi Nider, grande uomo di cultura che tanto ha scritto per l’Istria. (Pagine 120 – pubblicato nel 1987) |
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CON DIGNANO NEL CUORE
Raccolta di opere grafiche ELVINO CIVITICO 34 disegni a china in cui Elvino Civitico, nato a Dignano nel 1920, raffigura la sua città natale, vista con cuore antico, ingentilita dal ricordo dei tempi migliori, in cui ogni punto di penna è un gesto d’amore. Nelle immagini proposte non sono presenti figure umane, ma solo i volti, le contrade, i tetti di Dignano, da cui trapelano raffinatezza ed essenzialità. (Pagine 38) |
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VITA A DIGNANO
MIRELLA PAVCOVICH CODAZZI Il libro ci presenta un insieme di racconti ambientati a Dignano e dintorni, con la natura, gli animali e le piante che là vivono; è scritto con grande spontaneità da un’ottima narratrice da sembrare autobiografico. Ci invita a volgere lo sguardo ai tempi passati nell’illusione di fermare immagini di tempi passati. Le sue pagine sono di vita vissuta ripresentate alla memoria con nitida riproduzione di episodi, fatti, eventi e giorni felici. (Pagine 190 – pubblicato nel 1995) |
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CUSSI’ IERIMO A DIGNAN
LA VITA DEL RICORDO Parole e Immagini di Dignano e dell’Istria BRUNO MANZINI DIGNAN E LA SO ZENTO DON GIUSEPPE DELCARO E SEVERINO GIACHIN La prima parte del libro è interamente dedicata ai racconti di vita familiare che il Dott. Bruno Manzini scrisse per rendere testimonianza ai posteri di ciò che caratterizzava la vita a Dignano. La seconda parte tratta una minuziosa ricerca effettuata da don Giuseppe Delcaro (e che Severino Giachin ha trascritto) presso l’archivio parrocchiale di Dignano, che lo ha portato a compilare un prezioso elenco delle famiglie che popolavano Dignano negli anni prima dell’esodo, comprensivo di soprannome, indirizzo e mestiere di ognuno. (Pagine 191 – pubblicato nel 1998) |
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ISTRIA IN-CANTO
CD E MUSICASSETTA DI CANTI SACRI E PROFANI DELL’ISTRIA L’Istria è una terra d’incanto, ma è anche una terra di canti. La raccolta musicale ha voluto rendere omaggio non solo ai canti popolari, ma anche a quelli di chiesa, che troviamo nella prima parte del disco, canti che la corale della Famiglia Dignanese di Torino esegue ancora oggi per solennizzare la Festa del Patrono San Biagio. La seconda parte della raccolta è dedicata alle melodie profane dell’Istria, ripercorrendo, attraverso le canzoni, i maggiori paesi della penisola istriana, insieme a Fiume e alla Dalmazia. Esecutori dell’incisione sono: la Corale Istriana di Torino, il Maestro Luigi Donorà ed i solisti Albina Gortan ed Ercole Simonelli. (Brani 24 – registrato nel 2002) |
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SARANDO I OCI
Chiudendo gli occhi CRISTOFORO BIASIOL CIUBO Il volume è la raccolta completa di uno dei maggiori scrittori in “favelà”, l’antica parlata di Dignano d’Istria: Cristoforo Biasiol “Ciubo”. Biasiol scrive soprattutto poesie, che con semplicità e trasparenza descrivono luoghi e sentimenti, con toni a volte ironici e buffoneschi, a volte con toni melanconici. La sua trattazione poetica comprende l’espressione più genuina del dignanese. L’intenzione di Biasiol è stata di fissare sulla carta non solo i suoi ricordi, ma anche l’antica parlata dignanese che ormai va scomparendo e “perchè il dialetto di Dignano non vada del tutto perso”. La pubblicazione del libro è un’importante lavoro di recupero culturale che a fronte della versione originale delle poesie presenta la traduzione (di Giuliana Donorà). Completano il volume 17 acquerelli dell’apprezzato pittore dignanese Antonio Donorà. (Pagine: 150 – pubblicato nel 2004) |