Il nostro SAN BIAGIO
“Il più bel San Baigio degli ultimi anni”: così ha esordito, il giorno dopo la festa, Claudia Rovis da La Spezia, esprimendo tutta la sua soddisfazione per la bella festa organizzata per il nostro Patrono San Biagio.
Erano anni che non festeggiava più San Biagio a Novara, da quando Luciano Civitico ha smesso di organizzare il pranzo che solitamente si teneva al Ristorante “Al Sogno”.
E così, domenica 29 gennaio, al Ristorante del Laghetto di Casalgiate, da Milano sono arrivati Giuliana Zuccheri e Massimo Delzotto, da Vigevano c’erano Giuliana e Claudio Manzin (figli di Virgilio “Potolo”) con i consorti Marco e Giannina. Da Bergamo c’era Enzo Bendoricchio con Irene. Da Domodossola c’era Silvia Belci con il nipote Marco, e la cugina da Monfalcone. Da La Spezia Claudia Rovis con le simpatiche figlie Fabiana e Sabrina. Da Pisa Guido Giacometti. E poi i bumbari di Novara, nonché quelli di Torino, decimati dalle malattie invernali dell’ultimo minuto. Ma la presenza più di spicco è stata quella di Piero Tarticchio con la figlia Barbara, che si sono uniti a noi regalandoci emozioni, ricordi, racconti, e per quello che mi riguarda personalmente, consolidando un legame non solo di amicizia ma di parentela che unisce Piero a mio padre tramite la linea delle loro rispettive madri. Piero ha condiviso con noi aneddoti istriani, ci ha fatti sorridere e commuovere, facendosi ammirare per il suo modo di restare sempre autentico malgrado il successo che lo accompagna da anni.
Alla festa novarese si sono aggiunti una cinquantina di istriani novaresi aderenti all’ANVGD di Novara, con i quali abbiamo suonato e cantato. E’ stata fatta la lotteria mettendo in palio bottiglie di liquori Luxardo – originaria di Zara e in attività a Torreglia – con in più un lavoro su tavoletta di legno di ulivo di Dignano, ad intaglio, realizzata da Pino Sorgarello.
Giuliana Zuccheri ha realizzato una composizione in stile bomboniera nei colori bianco e azzurro, in ricordo della festa che ha regalato a qualcuno dei presenti. A tutti, invece, è stato omaggiato un CD di canti istriani realizzato dal gruppo dei novaresi di cui sopra, per farci allegria quando ci prende la nostalgia!